Vitamina D
diidrotachisterolo

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sostituire
i
consigli del suo medico e
tanto meno puó essere usata per pratiche di auto-medicazione.
Prende anche il nome di
ergocalciferolo.
Origini naturali? Sì
Origini sintetiche? Sì
La prescrizione medica è richiesta? Sì
Liposolubile o idrosolubile: liposolubile

TABELLA DOVE
INCONTRIAMO LA SANA
CHIMICA NATURALE
NECESSARIA PER MIGLIORARE
LA SUA SALUTE E LA SUA LINEA
Aringa |
Olio di fegato di merluzzo |
Latte con vitamina D |
Salmone |
Luce solare |
Sardine |
Olio di fegato di ippoglosso |
Sgombro |

Effetti dimostrati
Il diidrotachisterolo è essenzialmente usato nel trattamento
dell'ipocalcemia (livello di calcio non sufficiente nel sangue)
in soggetti con insufficienza renale o ipoparatiroidismo.
- Regola la crescita,
l'irrobustimento e la formazione delle ossa attraverso il
controllo dell'assorbimento del calcio e del fosforo
nell'intestino tenue.
- Previene il rachitismo.
- Attenua le contrazioni muscolari
post-operatorie.
- Agisce con il calcio nel controllo
della formazione delle ossa.
- Promuove una crescita e uno
sviluppo regolari, soprattutto delle ossa e dei denti,
nei bambini e nei ragazzi.

Effetti benefici
supposti non dimostrati
- Cura l'artrite.
- Previene il cancro al colon.
- Cura i sintomi dell'invecchiamento.
- Cura l'acne.
- Cura i disturbi derivati
dall'alcolismo.
- Agisce sull'herpes simplex e
sull'herpes zoster.
- Cura la fibrosi cistica.

Chi necessita di
quantità addizionali?
- I bambini che vivono in luoghi poco
soleggiati.
- I soggetti con un introito
alimentare calorico e nutrizionale inadeguato o che
richiedono un incremento nutrizionale.
- Le persone anziane (sopra i 55
anni), in modo particolare le donne dopo la menopausa.
- Le donne in gravidanza o che
allattano.
- I soggetti che fanno abuso di
alcool o altre droghe.
- I soggetti con malattie croniche
logoranti, con stress prolungati o coloro che hanno da
poco subito un intervento chirurgico.
- I soggetti a cui è stata
chirurgicamente rimossa una porzione del tratto
gastrointestinale.
- I soggetti con gravi ustioni o
lesioni.

Sintomi da carenza
- Rachitismo: incurvamento,
gambe arcuate, malformazioni delle giunture o delle ossa,
lento sviluppo dei denti, debolezza muscolare,
svogliatezza.
- Osteomalacia: debolezza e
spasmo muscolare, fragilità ossea con tendenza alla
rottura, dolori intercostali, a livello lombare, al
bacino e alle gambe.

Sintomi supposti non
dimostrati

Esami di laboratorio
rivelatori di carenza
- Ridotti livelli delle varie forme
di vitamina D nel sangue.
- Diminuita fosfatasi ematica,
diminuzione del calcio, aumentata fosfatasi alcalina,
idrossiprolina urinaria, livelli di PTH.
- Radiografia allo scheletro.

Posologia
Fabbisogni giornalieri raccomandati
Età |
RDA |
0-6 mesi |
7,5 mcg |
6-12 mesi |
10 mcg |
1-3 anni |
10 mcg |
4-6 anni |
10 mcg |
7-10 anni |
10 mcg |
Maschi |
|
11-14 anni |
10 mcg |
15-18 anni |
10 mcg |
19-24 anni |
10 mcg |
25-50 anni |
5 mcg |
51+ |
5 mcg |
Femmine |
|
11-14 anni |
10 mcg |
15-18 anni |
10 mcg |
19-24 anni |
10 mcg |
25-50 anni |
5 mcg |
51+ |
5 mcg |
Gravidanza |
10 mcg |
Allattamento 1-6 mesi |
10 mcg |
Allattamento + 7 mesi |
10 mcg |
valori giornalieri raccomandati
Età |
LARN |
6-12 mesi |
10-25 mcg |
1-3 anni |
10 mcg |
4-6 anni |
0-10 mcg |
7-10 anni |
0-10 mcg |
Maschi |
|
11-14 anni |
0-15 mcg |
15-17 anni |
0-15 mcg |
18-29 anni |
0-10 mcg |
30-59 anni |
0-10 mcg |
60+ |
10 mcg |
Femmine |
|
11-14 anni |
0-15 mcg |
15-17 anni |
0-15 mcg |
18-29 anni |
0-15 mcg |
30-49 anni |
0-15 mcg |
50+ |
0-15 mcg |
Gravidanza |
10 mcg |
Nutrice |
10 mcg |
Come agisce questa vitamina:
- Assimila e usa il calcio e il
fosforo per la formazione delle ossa.
- È essenziale per una crescita e
uno sviluppo regolari.
Miscellanea:
- Ingerite tutti i giorni alla stessa
ora.
- Ingerite direttamente la vitamina D
liquida o aggiungetela ai cereali, al succo di frutta o
ad altri alimenti.
Disponibile sotto forma di:
- Capsule o compresse a lento
assorbimento: ingoiare intere con un bicchiere colmo
di liquido. Non masticare né frantumare. Ingerire
durante o immediatamente dopo i pasti principali per
diminuire l'irritazione allo stomaco.
- Soluzione orale: diluire in
almeno mezzo bicchiere di acqua o altro liquido. Ingerire
durante i pasti principali o entro un'ora e mezza da
essi, se non sotto diversa prescrizione.
- Altre forme conosciute sotto
il nome comune.

Avvertenze e
precauzioni
Non fare assumere:
- Agli allergici alla vitamina D,
all'ergocalciferolo o a qualsiasi derivato dalla vitamina
D.
Valutate il vostro paziente in caso di:
- Gravidanza.
- L'epilessia.
- Affezioni cardiache o ai vasi
sanguigni.
- Affezioni renali, epatiche,
pancreatiche.
- Diarrea cronica.
- Disturbi intestinali.
- Sarcoidosi.
Dopo i 55 anni d'età:
- Ci sono maggiori probabilità che
si verifichino reazioni secondarie o effetti collaterali.
Sono spesso necessarie integrazioni.
Gravidanza:
- Forti dosi durante la gravidanza
possono causare malformazioni al feto. È consigliabile
l'uso sotto prescrizione.
- Evitare le megadosi.
Allattamento:
- È importante assumere dosi
corrette di vitamina D per assicurarsi una crescita e uno
sviluppo regolari nel bambino.
- È consigliabile l'uso sotto
prescrizione.
- Evitare le megadosi.
Effetti sugli esami di laboratorio:
- Può diminuire la fosfatasi
alcalina ematica.
- Può aumentare i livelli di calcio,
colesterolo e fosfato negli esiti degli esami.
- Può aumentare i livelli di
magnesio negli esiti degli esami.
- Può aumentare le quantità di
calcio e di fosforo nelle urine.
Conservazione:
- Conservare in luogo fresco e
asciutto, lontano dalla luce diretta, ma non congelare.
- Tenere lontano dalla portata dei
bambini.
Altro:
- L'assenza di sole ostacola la
naturale formazione della vitamina D da parte
dell'epidermide. La luce solare fornisce sufficiente
vitamina D alle persone che vivono in climi caldi. Al
contrario chi vive in paesi nordici caratterizzati da
poche giornate di sole e lunghi periodi di cielo coperto
devono ricorrere ad una dieta che fornisca la vitamina D
di cui hanno bisogno.
- Evitare le megadosi.

Sovradosaggio/tossicità
Pressione alta, battiti cardiaci irregolari, nausea, perdita
di peso, convulsioni, dolori addominali, inappetenza, ritardo
nella crescita mentale e fisica, prematura sclerosi dei vasi
arteriosi, danni renali.
- Per i sintomi da sovradosaggio:
interrompere l'assunzione di vitamina. Vedi
Controindicazioni, effetti collaterali o sintomi da
sovradosaggio.
- Per i sintomi da overdose
accidentale (come nel caso di un bambino che ne abbia
ingerita un'intera bottiglia): ricorrete ad un intervento
d'urgenza.

Controindicazioni,
effetti collaterali o sintomi da sovradosaggio
- Aumento della sensazione di sete:
interrompere il trattamento. Occorre l'intervento medico.
- Bocca secca: interrompere il
trattamento. Occorre l'intervento medico.
- Cefalea: interrompere il
trattamento. Occorre l'intervento medico immediato.
- Costipazione: interrompere
il trattamento. Occorre l'intervento medico.
- Diarrea: interrompere il
trattamento. Occorre l'intervento medico immediato.
- Gusto metallico:
interrompere il trattamento. Occorre l'intervento medico.
- Inappettenza: interrompere
il trattamento. Occorre l'intervento medico.
- Nausea: interrompereil
trattamento: Occorre l'intervento medico immediato.
- Stanchezza insolita:
interrompere il trattamento. Occorre l'intervento medico.
- Stato confusionale:
interrompere il trattamento. Occorre l'intervento medico
immediato.
- Vomito: interrompere il
trattamento. Occorre l'intervento medico immediato.

Interazione con
farmaci, vitamine o minerali
- Antiacidi con alluminio:
diminuisce l'assorbimento di vitamina D e delle vitamine
liposolubili A, D, E, K.
- Antiacidi con magnesio: può
essere la causa di eccesso di magnesio nel sangue,
soprattutto per soggetti con insufficienza renale.
- Anticonvulsivanti: può
ridurre l'effetto della vitamina D di origine naturale e
ne richiede un supplemento per prevenire la fragilità
ossea.
- Barbiturici: possono ridurre
l'effetto della vitamina D di origine naturale e richiede
un supplemento per prevenire la fragilità ossea.
- Calcio (in alte dosi):
aumenta il rischio della ipercalcemia.
- Calcitonina: riduce
l'effetto della calcitonina nella cura della
ipercalcemia.
- Colestipolo: riduce
l'assorbimento della vitamina D. Può richiedere
integrazioni.
- Colestiramina: riduce
l'assorbimento della vitamina D. Può richiedere
integrazioni.
- Derivati della vitamina D come
il calciferolo, il calcitrolo, il diidrotachisterolo,
l'ergocalciferolo: effetti addizionali sinergici
possono accrescere il potenziale di tossicità.
- Diuretici, tiazide: aumenta
il rischio di ipercalcemia.
- Farmaci contenenti fosforo:
aumenta il rischio di iperfosforemia.
- Idantoina: può ridurre
l'effetto della vitamina D di origine naturale e
richiedere un supplemento per prevenire la fragilità
ossea.
- Olii minerali: aumentano
l'assorbimento della vitamina D. Può richiedere
integrazioni.
- Preparati al Digitale:
aumenta il rischio di aritmia.
- Primidone: può ridurre
l'effetto della vitamina D di origine naturale e richiede
un supplemento per prevenire la fragilità ossea.

Interazione con altre
sostanze
- L'alcolismo cronico
diminuisce le riserve di vitamina D nel fegato.